Un edificio anni '70 in una nuova dimensione umana e religiosa
Un edificio risalente agli anni ‘70, viene acquistato e risistemato dalla Fondazione Nuova Società, una comunità che apre la propria casa all’accoglienza di persone in difficoltà o la ricerca di una nuova dimensione umana e religiosa.
Il “dialogo” e l’apertura su cui si fonda il vissuto della comunità diventano le basi da cui scaturiscono le scelte progettuali:
La volontà di mantenere vivo e “pulsante” il rapporto con l’ambiente circostante e la tradizione determina lo sviluppo in orizzontale degli ampliamenti volumetrici e la scelta dei materiali;
Al contempo l’essenza stessa della comunità trova forma e sostanza nella conclusione dell’edificio al limitare del Bosco, con un piccolo luogo (Dumia), altamente simbolico, rivestito completamente in pietra, dedicato al silenzio, alla meditazione e alla contemplazione della natura.